Immagina questa scena: sei al lavoro o stai giocando a un videogioco e all’improvviso lo schermo si spegne. Appare davanti a te una schermata blu con lettere bianche – la famigerata “Blue Screen of Death” (BSOD). Può sembrare grave, ma di solito non c’è motivo di farsi prendere dal panico. Nella maggior parte dei casi puoi risolvere il problema da solo con pochi e semplici passaggi.
La soluzione più ovvia è spesso la migliore: riavvia semplicemente il computer o il laptop. Nella maggior parte dei casi, una schermata blu è solo un errore temporaneo. Dopo il riavvio, il sistema di solito torna a funzionare normalmente. Se il problema non si ripresenta, probabilmente si trattava di un errore occasionale.
Un BSOD è una misura di sicurezza automatica di Windows. Quando qualcosa non funziona correttamente e potrebbe causare danni, Windows interrompe tutto per prevenire problemi maggiori. Questo non significa che il tuo laptop sia rotto, ma è un chiaro segnale che qualcosa non va in background.
Windows esegue intenzionalmente un “arresto di emergenza” quando si verifica un errore grave. Arrestando immediatamente il sistema:
Quindi, è più un meccanismo di protezione che un vero e proprio crash.
Un BSOD mostra sempre una combinazione di informazioni sull’errore, come:
Un driver tenta di accedere a memoria non autorizzata. Possibili cause:
Windows tenta di accedere a una porzione di memoria non disponibile. Possibili cause:
Windows non riesce a leggere i dati dalla memoria o dal disco. Possibili cause:
Indica problemi con la gestione della memoria. Possibili cause:
Prova questi passaggi uno per uno:
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Angelo van Cleef è senior developer e IT specialist presso DSL-Tech, con focus sullo sviluppo. In precedenza ha lavorato con grandi aziende su progetti a lungo termine che duravano diversi anni. Nel suo tempo libero, Angelo si dedica al fitness, alle passeggiate e alla scoperta di nuove cucine del mondo.
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